AUSTRALIA: è la fine del mondo! (parte 3°)
Oceania - Australia
Tipologia viaggio: Avventura
Periodo: agosto 2010
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LUCA CIAFARDONI
Valutazioni - Nord Australia e Sydney
DARWIN: città forzatamente moderna a causa del ciclico passaggio di uragani che danneggiano, a volte irrimediabilmente, edifici e natura. Vero centro nevralgico dei territori del nord; da qui partono tutte le escursioni per i vicini parchi. Carina la via principale con ristoranti e negozi - voto 6,5
LITCHFIELD NATIONAL PARK: a Darwin mi è capitato di incontrare italiani che bypassavano completamente la visita di questo gioiello della natura a tutto vantaggio del più famoso Kakadu. Non commettete lo stesso imperdonabile errore! A un'ora e mezza di strada vi aspettano torrenti e cascate nei quali fare bagni da sogno, incontri con wallaby e passeggiate con bei panorami. Quei ragazzi rincontrati per strada il giorno dopo certo non lesinavano in ringraziamenti per la dritta data - voto 8,5
KAKADU NATIONAL PARK: un emblema della nazione e forse dell'intero continente visitabile, purtroppo, solo nella stagione secca, conseguenza della limitata portata d'acqua di cascate che altrimenti risulterebbero fantastiche. Il Kakadu, patrimonio dell'Umanità dell'Unesco, oltre ad essere il parco in cui sono presenti in maggior numero al mondo i coccodrilli di mare (Salty i più pericolosi) presenta fiumi fiabeschi, avvistamenti di tantissimi animali endemici, salti d'acqua tra ripide gole e pitture rupestri risalenti a circa 20.000 anni fa quindi tra le più antiche del pianeta - voto 8,5
SYDNEY: è la mia città più bella del mondo.... senza esitazione alcuna!!! - voto 10
C L I C C A Q U I
Estratto del diario... Descrivendo Sydney penso proprio che la mia "vena poetica" uscirà - ahimé - fuori; perché? sono "innamorato follemente" di questa magnifica metropoli. Reputo sia la città più bella e vivibile del mondo senza esitazione alcuna.
Per carità tale affermazione è opinabile; certamente Roma e Firenze sono intrise di storia e monumenti, New York e Shanghai possiedono skyline più spettacolari, Parigi e Londra sono più romantiche e via discorrendo. Non metto in discussione nulla ma Sydney - CREDETEMI - è un'altra storia!!
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SOTTO LE FOTO DEL NORD AUSTRALIA
LUCA CIAFARDONI
E' la fine del mondo (parte 3°) - Nord Australia e Sydney
In Australia molti commettono l'errore di venirci una volta cercando di visitare tutto e, aggiungo, male!
Questa nazione ha l'estensione similare a quella dell'Europa; mi chiedo quindi come sia mai possibile visitarla, magari solo per tre settimane, e pensare di vedere per bene tutto. Negli anni ho pianificato molteplici viaggi selezionando precisi territori così da avere una visione il più possibile completa dell'isola più grande del mondo.
Quest'anno visitiamo il territorio del nord. Con un Airbus A321 della Jet Star in quasi 5 ore raggiungiamo Darwin da Sydney. Stavolta vista l'avventura nei parchi decido di mettere mano al portafoglio noleggiando una Suzuki Vitara 5 porte 4x4.
Darwin è inaspettatamente moderna e quasi deserta; eppure è altissima stagione. Capirò successivamente che la città viene usata solo per il vitto e l'alloggio. La mattina presto partono le varie escursioni con tutti i turisti per cui il centro urbano si svuota quasi completamente. La sera si cena nella vivace via principale nei ristorantini all'aperto con musica dal vivo. Avevo letto da più parti che non era difficile incontrare aborigeni o turisti sbronzi in vena di attaccar brighe; mi limito a scrivere che a noi non è successo nè ho avuto l'impressione che ciò possa accadere. Esistono effettivamente strade meno vivaci non lontane dal centro nelle quali stazionano nativi ma senza che ciò comporti pericolo o quant'altro.
L'indomani mattina andiamo al Litchfield National Park. La prima sosta la facciamo ai termitai giganteschi CLICCA QUI; torri alte anche 4/5 metri a perdita d'occhio. Successivamente per riprenderci dalla calura ci tuffiamo presso il lago nel quale si riversano le spettacolari Florence Falls CLICCA QUI, difficile restare impassibili dinanzi a tale panorama. Speranzosi di bissare la nuotata ci dirigiamo verso le Wangi Falls altrettanto belle ma vietate alla balneazione per pericolo coccodrilli CLICCA QUI. Il pranzo al sacco lo facciamo nei pressi di un torrente che si trasforma lentamente in una lunga e spettacolare rapida. Insomma questa giornata conferma quanto di buono ascoltato su questa zona australiana.
Lasciata Darwin facciamo rotta direzione Kakadu National Park - una delle zone protette più belle e famose del mondo. Scegliamo l'Aurora resort che, seppur bello e immerso nella natura, si è rivelato scomodo, posizionato com'è lontano da tutte le attrattive; lo consiglio a chi vuole un'ottima stanza e belle parti comuni ma vorrei dissuadere tutti coloro che preferiscono una sistemazione centrale. A mio vedere questo territorio rappresenta l'Australia presente nell'immaginario collettivo: gole a strapiombo, fiumi presso i quali non è difficile osservare una lotta tra coccodrilli che si contendono una preda, cascate a dir poco scenografiche (non oso immaginare lo spettacolo nella stagione delle piogge), rocce sulle quali osservare cieli infiniti, pitture rupestri tra le più antiche del mondo CLICCA QUI. Non è un caso che sia patrimonio dell'umanità dell'Unesco. Da vedere il fiume Yellow Water con i suoi coccodrilli e stormi di numerosi uccelli, la mole del monte Nourlangie, Ubirr con i suoi graffiti aborigeni e il lookout dal quale si osserva il vastissimo parco, le Twins Falls raggiungibili dopo dieci minuti di navigazione tra immense rocce e le Jim Jim Falls vera icona del parco CLICCA QUI.
Poco fuori il Kakadu consiglio assolutamente una gita in barca per osservare la fauna presente in uno dei tanti fiumi che bagnano e costeggiano il parco. Vedere coccodrilli di 6 metri che saltano fuori dall'acqua per mordere un boccone di carne è un'esperienza, anche se artefatta, davvero emozionante CLICCA QUI.
Descrivendo Sydney penso proprio che la mia "vena poetica" uscirà - ahimé - fuori; perché? sono "innamorato follemente" di questa magnifica metropoli. Reputo sia la città più bella e vivibile del mondo senza esitazione alcuna. Per carità tale affermazione è opinabile; certamente Roma e Firenze sono intrise di storia e monumenti, New York e Shanghai possiedono skyline più spettacolari, Parigi e Londra sono più romantiche e via discorrendo. Non metto in discussione nulla ma Sydney - CREDETEMI - è un'altra storia!! CLICCA QUI
E' una grande città a "misura d'uomo" i cui residenti sono gentili e felici (raramente sentirete qualcuno lamentarsi del comportamento di un locale). L'urbanizzazione è stata collocata a cornice della baia più bella del mondo. Riescono a convivere armoniosamente: parchi composti da piante endemiche rarissime con uno skyline emozionante e ordinato - l'acqua del trasparente porto con caleidoscopiche vie dello shopping - altissimi palazzi con chiare spiagge sub tropicali (Bondi, Shark, Manly e Camp Cove sono le prime quattro che mi vengono in mente).
In altri diari ho espresso giudizi estremamente lusinghieri sull'Australia asserendo che tra le tante meraviglie presenti, nessuna era comunque "... la più bella del pianeta"; ecco, questa affermazione, come già scritto in precedenza, la posso tranquillamente esprimere per Sydney... la mia Sydney! Provo un'eccitazione indescrivibile ogni volta che arrivo; mi sento come un bambino al parco giochi. Amo passeggiare per le vie del centro tra maestosi grattacieli, negozi patinati e ristoranti di ogni genere; mi piace visitare il Royal Botanic Garden immerso tra le più disparate e rare piante dell'emisfero sud del globo; non perdo quasi mai gli struggenti tramonti che si osservano da Margaret Mcquire Point; non mi faccio mancare mai una gita in traghetto verso qualche località lontana dal centro. Insomma dopo cinque anni l'amore che mi lega a questa città continua a crescere; ad ogni ritorno ho la netta sensazione che la visita appena intrapresa non sarà l'ultima. Ricordo ancora un'esclamazione fatta a Donatella la prima volta che vidi Sydney: torneremo un sacco di volte, almeno una dozzina. Be' penso proprio di non aver esagerato e di aver fatto una stima molto vicina alla realtà.
Soggiorno sempre in alloggi centralissimi e non bado a spese; voglio comodità e lusso. In questi anni sono stato ospite al Marriot con l'imponente lobby, Swisshotel con i prezzi da capogiro, Holiday Inn Old Sydney probabilmente il più caro della catena alberghiera internazionale la cui piscina è stata votata come tra le prime dieci al mondo per la vista panoramica, Manzies il cui soprannome è "la vecchia Signora" in quanto nominato edificio storico, Travelodge Wynyard il meno costoso di quelli visitati ma in ottima posizione, Medina Martin Place alloggi da 60 mq e Four Seasons con la vista sulla baia più scenografica.
Di seguito trascriverò i luoghi che preferisco e le escursioni da fare:
- Il porto/Circular Quay - a coloro che si recano a Sydney per la prima volta ripeto sempre queste parole "cercate di cristallizzare nei vostri pensieri per sempre l'emozione provata quando da George Street intravederete la baia con l'Opera House, i moli, l'Harbour Bridge e il quartiere di Killibirri sullo sfondo". Uno degli scorci urbanistici più spettacolari e riusciti dello scorso secolo. E' incredibile l'immagine perfetta che si presenta dinanzi al visitatore!;
- La baia - non si riesce a capire quale sia il golfo più bello del pianeta... ci sono i sostenitori di Hong Kong oppure di Napoli altri scelgono Vancouver o Rio de Janeiro e via così; be' Sydney dirime questo dubbio - la baia più spettacolare del pianeta è qui. L'insenatura si protrae all'interno per ben 20 chilometri. Anse con barche a vela ormeggiate si alternano a lussuosissime ville e condomini, spiagge bianche e dorate in cui poter fare il bagno per tutto l'arco dell'anno (raramente l'acqua scende sotto i 18 gradi), il quartiere Darling Harbour con le sua attrattive, rocce e graniti dalle forme più strane, il meraviglioso porto, l'Harbuor Bridge e così via; CLICCA QUI
- Central Disctrict Bureau (CDB) - il centro; uno dei luoghi che visiterete per primi. Tutte le strade convergono qui. Splendidi grattacieli, grandiosi hotels famosi nel mondo (Four Seasons, Shangri-La, Intercontinental e Marriot solo per citarne qualcuno), strade ordinate piene di vetrine e locali di ogni genere (pub irlandesi, ristoranti italiani, club più disparati);
- The Rocks - il quartiere degli appestati del XIX secolo. Agli inizi degli anni '70 stavano demolendo tutti gli edifici presenti in questa centralissima zona; i soliti lungimiranti politici hanno bloccato lo sfacelo bonificando e ristrutturando il territorio fino a farlo diventare uno degli angoli più belli e caratteristici della città; CLICCA QUI
- Killibirri - dal molo n. 4 in poco più di 5 minuti recatevi al quartiere sito di fronte alla baia, magari di notte per godervi lo spettacolo di luci della città; CLICCA QUI
- Downtown - la torre, i grattacieli, Chinatown, il Queen Victoria Market (un palazzo dell'800 sede di vetrine patinate) tutto davvero scenografico; CLICCA QUI
- Darling Harbour - la rappresentazione di come i politici australiani lavorino bene. Negli anni '70 era un porticciolo fatiscente; un massiccio e costoso restauro della zona ha fatto diventare oggi questo sito uno dei più vivibili e divertenti dell'intera città. Da segnalare il giardino Cinese (l'unico riconosciuto tale al di fuori della Cina) offerto dalla comunità orientale come ringraziamento alle autorità Australiane;
- Harbour Bridge - il ponte più famoso di Sydney e anche il più bello. Finito di costruire nel 1932 è un luogo molto amato da locali e visitatori. Se volete scattare foto rappresentative della città vi consiglio di salire sul pilone sud-est; CLICCA QUI
- Opera House - icona assoluta della città nonché dell'intera nazione ormai può essere considerato uno dei teatri più famosi del mondo. Consiglio assolutamente di sorseggiare una birra in uno dei bar sorti nei pressi; CLICCA QUI
- Royal Botanic Garden - sapientemente posizionato tra l'Opera House, i grattacieli e il Margaret Mcquire Point regala al visitatore un'occasione unica di relax in pieno centro tra decine di specie endemiche di piante; CLICCA QUI
- Paddy's Market - un'oretta tra le bancarelle di questo mercato rappresenta un'occasione di shopping a basso costo; da segnalare un cappellaio che applica le iniziali in argento sui copricapi;
- Taronga Zoo - qualcuno storcerà il naso e si chiederà: "come si fa a consigliare uno zoo"? Vero, pienamente d'accordo, ma purtroppo a me è piaciuto. Per gli appassionati di fotografia segnalo le vedute della città che si hanno dalla collina - le più belle in assoluto di tutta Sydney;
- Musei - Art Gallery of New South Wales è un'interessante galleria tra i grattacieli e il Royal Botanic Garden contenente opere d'arte, prevalentemente australiana e aborigena. Una curiosità per gli appassionati di musica anni '80: la copertina dell'album "Seven and the regged tiger" dei Duran Duran immortala il quintetto di Birmingam sulla scalinata di questo bell'edificio di inizio '900 CLICCA QUI. Da segnalare inoltre l'Australian Museum vicino Hyde Park e State Library of New South Wales che raccoglie tra le numerose opere anche i diari del Capitano James Cook;
- King Cross - ai margini di downtown questo piccolo quartiere regala certamente "emozioni" dopo cena;
- Margaret Mcquire Point - dall'Opera House una passeggiata di un quarto d'ora direzione est attraverso il meraviglioso Royal Botanic Garden conduce a questa piccola penisola territorio privilegiato per avere una magnifica prospettiva della città. I tramonti sono struggenti... CLICCA QUI Purtroppo è in questo punto che ebbi la terribile notizia della morte di papà... proprio mentre scompariva il sole all'orizzonte. Ciao mitico CECCO!!
Le passeggiate:
- Bondi to Cogee - Il sentiero di circa 5 chilometri che costeggia l'Oceano Pacifico; palazzine tra le più belle e care della nazione, piccole spiagge e aerei in fase di atterraggio sono tra le caratteristiche più spettacolari dell'escursione; CLICCA QUI
- Manly scenic walk - Lunga e faticosa; si attraversono foreste, si scorgono bionde spiagge e si osservano i bastioni che fanno da guardiani all'ingresso della baia difendendola dalle onde del Pacifico;
- Watson bay walk - Innanzi tutto bisogna assaggiare il "fish & chips" più buono e famoso di Sydney presso il ristorante Doyles. Non è un percorso troppo impegnativo ma gli scorci che si osserveranno sono tra i più belli di tutta Sydney. Da segnalare le bellissime baie di Camp Cove e Lady Bay; in quest'ultima attenzione a non esagerare perché è territorio di naturisti incalliti.
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SOTTO LE FOTO DEL NORD AUSTRALIA
Quando osservo un luogo sia esso una città, un'isola, una spiaggia, un paesaggio marino, un monumento (e così via) do molta importanza al "colpo d'occhio" derivante dalla ricettività e qualità alberghiera, stato dell'opera architettonica, colore e consistenza della sabbia, trasparenza dell'acqua, possibilità di effettuare perlustrazioni sottomarine, flora e fauna, affollamento, autenticità ecc. ecc..