HAWAI'I: l'arcipelago dei records
Nordamerica - Stati Uniti
Tipologia viaggio: Avventura
Periodo: agosto 2006
Vai alla galleria fotografica
Richiedi informazioni per questo viaggio
LUCA CIAFARDONI
Valutazioni - Hawai'i
OAHU: dove è nato il surf e... Magnum P.I.
C L I C C A Q U I
- Natura: in certe zone la cementificazione è eccessiva ma stiamo alle Hawai'i quindi... - voto 8,5
- Spiagge: tante e pericolose ma belle - voto 7,5
- Hotels: di tutti i tipi e qualcuno famoso nel mondo - voto 8
- Mare: onde e qualche rara placida laguna - voto 7
- Paesaggi: il cinema Hollywoodiano l'ha resa set di molti film (Lost - Pearl Harbour - Godzilla ecc.) - voto 8
- Anima: contraddittoria; grattacieli si alternano a boungalows di paglia - ville da sballo si contrappongono a catapecchie - voto 5,5
- Da non perdere: in inverno la Banzine Pipeline il Nirvana del surf mondiale - voto 7,5
- Da perdere: certe zone alla periferia di Honolulu non sono così raccomandabili
KAUA'I: una delle isole più belle del mondo
C L I C C A Q U I
- Natura: nonostante qualche mega store, un paio di vasti alberghi e larghe strade asfaltate la vegetazione, le cascate e la flora sono spettacolari; basti pensare che il monte Waialeale è il posto più piovoso del mondo - voto 10
- Spiagge: Tunnels, Hanakapia'i, Honopu, Polihale, Lumanahai sono splendidi arenili - voto 8,5
- Hotels: non eccessivi come in altre isole Hawaiane - voto 8
- Mare: pericoloso (attacchi di squali e forti correnti) ma bello - voto 8,5
- Anima: resta ancora un pò di spirito polinesiano quasi del tutto scomparso altrove - voto 7
- Da non perdere: un trekking e una veleggaiata alla Na Pali Cost, in assoluto la scogliera più bella del mondo - voto 9
- Da perdere: certe zone meridionali dell'isola perché vi è la presenza di qualche hotel di troppo
HAWAI'I (Big Island): la culla dei vulcani
C L I C C A Q U I
- Natura: esuberante e bizzarra... l'isola è in continua crescita con le perenni eruzioni del Kilauea - voto 9
- Spiagge: rispetto all'estensione sono poche ma belle - voto 8
- Hotels: dai "casermoni" ai boutique resorts - voto 7,5
- Mare: un tuffo a Ka Lae (il punto più a sud degli Stati Uniti) e alla Green beach sono esperienze che lasciano il segno - voto 8
- Anima: isola in rapida espansione turistica che grazie alle enormi dimensioni (nel suo perimetro vi "entrano" tutte le altre terre emerese delle Hawai'i) ha saputo preservare bei villaggi e vecchie tradizioni - voto 7
- Da non perdere: il Volcanos National Park, la Green Beach e Kao Lae - voto 9
- Da perdere: Hilo, un rapido passaggio e nulla più
MAUI: la patria del vento e del... windsurf
C L I C C A Q U I
- Natura: tipica Hawaiana - voto 8
- Spiagge: dorate, rosse e nere - voto 8
- Hotels: i migliori delle Hawai'i - voto 8,5
- Mare: per gli sportivi è da sballo, basti pensare che la spiaggia di Hookipa è la più famosa al mondo per il windsurf (Robbie Nash si allenava qui) - voto 8
- Anima: il turismo l'ha resa troppo cosmopolita nell'accezione negativa del termine - voto 6
- Da non perdere: la Hana Road... una delle strade più tortuose (oltre 600 curve) e belle del globo - voto 7,5
- Da perdere: una levataccia all'alba per osservare l'alba sul vulcano Haleakala (il più vasto cretere del pianeta)
LUCA CIAFARDONI
Diario/Itinerario
L'arcipago dei records
OAHU
Partenza in direzione est – nord/est passando per Diamond Head. Successivamente arriveremo in una zona con diverse spiagge da visitare. La prima che si incontra e Hanauma B. P. dove è consigliabile avere maschera e boccaglio.Per entrare in spiaggia si pagano circa 5 dollari e parrebbe che i fondali siano di tutto rispetto grazie ad un’accurata preservazione dell’ambiente (ci sono guardiani che controllano l’integrità dei coralli!!!). L’Halona Cove è la micro spiaggia dove fu girata la scena culminante del film “Da qui all’eternità” con Burt Lancaster e Doborah Kerr. Nei pressi di questa spiaggia si vede l’Halona Blow Hole un getto del mare alto anche 15 metri. Da qui in poi incontreremo una serie di arenili tutti, più o meno, belli a partire da Sandy Beach, Makapu’u Beach, Waimanalo B. P. – recreation area una spiaggia scenografica - Bellows B. P., Kailua B. P., Lanikai B. P., Kaneohe – Kualoa R. P. in quest’ultima baia sarebbe bello fare un giro in laguna. Arrivati a questo punto, controllando il tempo a disposizione, potremmo decidere se continuare per la strada verso nord oppure recarci a fare una rilassante visita al tempio Byodo-In, alle montagne della Pali Koolau, al Hoomaluhia Botanical Garden ed al Kualoa Ranch (ci sono le vallate immortalate in Jurassic Park). Quest’ultimo scorcio della giornata, qualora non avessimo il tempo per goderci appieno i luoghi, verrà effettuato all’inizio del mattino seguente. Per tornare ad Honolulu non ripercorreremo la strada fatta al mattino ma, abbreviando il percorso, attraverseremo la Nuuanu Valley lungo la Pali Highway (H3). Da vedere sono il Nuuanu Pali Lookout e le Waipuhia Upsidedown Falls (curiose cascate dove spesso il vento solleva il pulviscolo d’acqua verso l’alto con un curioso effetto alla rovescia) ed il Paradise Park.
Partenza direzione nord e, per guadagnare tempo, ripercorreremo la Pali Highway (H3) per arrivare nei pressi della costa est dove, se il giorno precedente non abbiamo avuto il tempo, attraverseremo e visiteremo il Hoomaluhia Botanical Garden, la Pali Koolau ed al Kualoa Ranch. Da qui in avanti, direzione nord/est si incontrano diversi arenili da vedere e sono Ma’ili B. P., Kahana Bay (molto scenografica con le Koolau Mountais alle spalle), Malakahana, La’ie B. P. e Mukilau B. P., andando avanti si arriva alla costa settentrionale e si incontrano gli arenili di Kawela B. P., Sunset B. P., Ehukai B. P. (la famosa Banzai Pipeline), Three Tables, Pupukea B. P. e Waimea Bay (con uno scoglio dove potersi tuffare, in inverno questo versante è adattissimo al surf mentre in estate dovrebbero trovarsi lagune adatte ai bagni). Nei pressi di Waimea Bay esiste il Waimea Valley & Adventure Park che sarebbe molto carino da girare e visitare in moutain bike, quindi converrebbe arrivare qualche ora prima del tramonto per girarlo comodamente. Molto più avanti si trovano il Mokole’ia B. P. e il Ka’ena Point State P. che però, probabilmente, per carenza di tempo non visiteremo. Per tornare alla capitale potremmo ripercorrere la strada fatta all’andata oppure tagliare in due l’isola ed arrivare a Wahiawa e da lì prendere la highway 2 (H2). La sera dopo cena potremmo far visita alle strade principali di Honolulu ed ai suoi Centri Commerciali.
HAWAI’I (Big Island)
Dall’aeroporto di Kona, in senso anti-orario, iniziamo a visitare l’isola direzione sud. Il primo sito interessante che si incontra è presso Kealakekua Bay la spiaggia che vide la morte dell’ammiraglio James Cook il 14/02/1779. Nei pressi esiste le scogliera dove ci si può tuffare (località che tanto piace a me e Cecilia) e fare un bel bagno nell’acqua color giada. La guida della National Geographic lo descrive come un bel posto, il mensile Gente Viaggi asserisce che si tratta di un luogo che non sarebbe degno di menzione se non fosse una baia dove, molto spesso, vanno a riposare i delfini che si possono accarezzare a pochi metri dalla spiaggia. Andremo e giudicheremo. Successivamente si arriva ad un bivio che porta a Ka Lae (South Point). Percorreremo 16 chilometri di strada asfaltata che diventa sempre più stretta, ma ci si inoltra in un panorama sempre più vasto. Improvvisamente la strada finisce e la costa, di pura lava rossa, è alta circa 10 metri sul livello del mare. In questo luogo esistono dei pozzi naturali (water holes) dove dei nativi, spesso, si tuffano direttamente in mare. Vi è una scaletta di ferro verticale che permette di entrare direttamente in mare per uno dei bagni più straordinari che si possano fare. A quattro chilometri da Ka Lae c’è Mahana Bay, la spiaggia di sabbia verde. Torniamo a dirigerci verso est fino al bivio di Panalulu dove si arriva alla spiaggia lavica di Ninole Cove che separa uno specchio di acqua dolce dal mare. La sabbia di questo arenile è di un colore nero pece tale che diversi turisti ne raccolgono un po’ per ricordo incappando in sanzioni pecuniarie (occhio ragazzi). La cosa assurda è che, a pochi metri, si trova un banchetto che la vende. L’arenile possiede una linea di palme da cocco che sembrano messe lì di proposito. Spesso si incontrano delle tartarughe marine. Risaliti in macchina si costeggia, verso l’interno, il Volcanoes National Park, che visiteremo l’indomani. Nella strada che costeggia la parte sud di Big Island si incontrano diversi punti panoramici e spiagge di sabbia bianca e nera, quindi è consigliabile una breve sosta per fare foto e magari un bagno. Esiste in questa zona di Big Island il Mac Kenzie State Park, un bosco di alberi enormi a picco sul mare.
Di buon mattino ci dirigiamo al Volcanoes National Park dove trascorreremo gran parte della giornata. Tra i luoghi da visitare vanno ricordati la Spiaggia Nera più lunga del mondo, il belvedere di Kilauea i vari Lava Tubes tra cui il ThurstonLava Tube, il Sulphur Banks il Belvedere di Kilauea Iki, i vari Trekking che portano a vedere da vicino la lava, i vari Lookout, l’Halemaumau Crater, il Devastation Trail ecc. ecc. Se rimane qualche ora si potrebbe andare a visitare nella seconda metà del pomeriggio l’Akaka Falls National Park e l’Hawaii Tropical Garden.
Se il giorno precedente non siamo riusciti a visitare l’Akaka Falls National Park e l’Hawaii Tropical Garden ci andremo oggi. Si riparte alla volta di Honoka’a, dove lasciamo la statale che prosegue per Waimea e continuiamo verso la Waipi’o Walley. La strada normale termina su un parcheggio che strapiomba sulla valle di almeno 200 metri. C’è una navetta che porta a valle i visitatori. Possiamo scegliere di osservare il panorama dal belvedere e di ripartire oppure fare un piccolo trekking a valle. Raggiungiamo Waimea e da qui ci dirigiamo a nord fino alla Palolu Valley ed osserveremo il suo panorama con le vallate e le cascate che si gettano in mare. Ripercorriamo la litoranea dove si incontrano il Keokea Beach Park e il Kai’e Park. Nei pressi del Prince Regent Hotel si incontra la seconda più bella spiaggia di Big Island (la più bella è inglobata dal Manua Kea Hotel!!). Potremmo visitare la hall dell’Hilton e successivamente arrivare a Makalawena raggiungibile solo in Jeep 4x4 a circa un chilometro e mezzo a nord dell’aeroporto di Kona.
KAUA’I
Dall’aeroporto di Lihue ci dirigiamo verso le Pools of Mokolera dove ci potrebbe scappare anche un bagno tra le “piscine” colme di coralli e proseguire per la vicina Kilauea Bay, Kilihiwai Beach, Hanini Beach, per poi arrivare ai Queens Bath dove ci faremo una bella nuotata tra piscine naturali e piccole cascate. Converrebbe comprare in qualche negozietto che incontriamo per strada uno snack per pranzare. A questo punto o ci dirigiamo verso ovest oppure andiamo a prendere possesso della stanza a Princeville. Incontreremo di seguito Hideways Beach, Pu’u Poa Beach e Hanalei Taro Fields una vallata panoramica dove si coltiva il taro fino ad arrivare ad Hanaley Bay. A questo punto o proseguiamo verso ovest oppure torniamo a Princeville. Le prossime tappe sono Lumahai Beach dove fu girato il film “South Pacific”, Wainiha Beach, Tunnels Beach (su questa spiaggia devo raccontare un aneddoto; circa 15 anni fa mi trovavo a casa di un amico che mi fece vedere il film “Bivido caldo” con Katleene Turner. La scena finale si svolge su questa spiaggia con lei seduta su una sdraio che viene immortalata con dietro un monte di forma conica davvero bello. Il mio pensiero fu, “lì ci devo proprio andare!!”), Ha’ena Beach e la galleria lavica di Maniniholo Dry Cave ed infine bagno e snorkelling a Ke’e Beach.
Giornata dedicata alla visita della Na Pali Coast in catamarano, con pranzo e snorkelling.
Ci dirigiamo in direzione est – sud/est ed andremo a visitare le cascate di Kalihiwai Falls e le cascate di Roadside Falls fino a raggiungere Anahola Beach, Donkey Beach, Kealia Beach, Lidgate Beach, Nukali’i Beach, Kalapaki Beach (queste ultime spiagge dalle foto non sembrano un granché). Nei pressi si trova il Wailua River che potremmo visitare con un’escursione in barca oppure in canoa fino ad arrivare alle Fern Grotto. In questa zona esistono diverse belle cascate che sul posto vedremo di raggiungere e sono Opaeka Falls, Secred Falls, Wailua Falls, Kipu Falls Kapaa Strem Falls. A questo punto verso il sud dell’isola, che visiteremo piuttosto velocemente, incontreremo Spouting Horn il Tree Tunnel,Shipwreck Beach, Po’ipu Beach, Lawai Beach, Glass Beach, Salt Pond Beach e più avanti la statua del Capitano James Cook, Kekaha Beach fino ad arrivare ad ovest a Polihale Beach State Park luogo un po’ difficile da raggiungere. Quest’ultima spiaggia dovrebbe essere davvero bella (me la segnalò la compianta Cris e la mia amica telematica Manuela) e se non abbiamo tempo visto che è un po’ difficile da raggiungere torneremo a visitarla con più calma più avanti.
Dedicherei la giornata al piccolo trekking alla Na Pali Coast o Kalalau Trail. Il percorso parte da Ke’e Beach fino ad arrivare a Hanakapi’ai Beach.
Partiamo direzione Waimea Canyon e nei pressi vedremo anche il Ni’ihau Lookout e il Kalalau Lookout. Al ritorno farei una visita anche a Pohliale Beach State Park.
MAUI
Arrivati all’aeroporto ci dirigiamo verso sud direzione Kihei che sorpasseremo ed incontreremo Cove Park fino ad arrivare alla spiaggia di Kalama B. P. dove potremo assaggiare su dei prati verdi le famose costolette con patatine fritte di Maui da Azeka’s. Di seguito arriviamo a Wailea Beach e Makena Beach. Un mio conoscente, Stefano, mi ha segnalato un paesino a metà strada tra Makena e Napili Beach con molti negozi trandy riporto integralmente quanto mi ha scritto per e-mail. Dovrebbe trattarsi di Lahaina oppure della stessa Kihei. Come al solito andremo e vedremo. Ci sono altre spiagge da vedere e sono Poolenalena Beach, Oneloa Beach, Ahihi Kinau Beach e La Perouse Bay.
Ci dirigiamo verso nord (strada 30) fino ad arrivare a Lahaina che, probabilmente, conviene visitare a fine giornata e proseguiremo alla volta di Kaanapali Beach, Napili Beach (consigliatissima, Stefano con maschera e pinne ha avvistato delle tartarughe ed uno Squalo Chitarra inoltre afferma che è proprio una bella spiaggia) e Kapalua Beach. Kaanapali e Kapalua sono veri e propri agglomerati dove il turismo ha avuto un forte sviluppo quindi non conviene aspettarci niente di integro paesaggisticamente parlando. Da qui inizia una strada piuttosto tortuosa (Hawaii 340) con diversi panorami spettacolari tra cui Mokeleia Bay fino ad incontrare diverse baie dal nome impronunciabile (vedi Guida del N. G.*) per poi raggiungere Nakaele Lookout, il Nakaele Blowhole e il paesino di Kahakuloa. Questa località deve essere molto particolare con il caratteristico paesino ed una collinetta molto scenografica che fa parte della catena montuosa nota come West Maui Mountains. Il percorso termina a Kaului. Se rimane del tempo, almeno un paio di ore potremmo visitare la Iao Valley S. P. il Kapaniwai Heritage Garden e le Lower Makamakaole Falls.
Visita della strada che conduce ad Hana, appunto la Hana Road. Praticamente percorreremo e visiteremo tutti i punti segnalati sulla guida della National Geographic ed in più, i miei studi mi hanno portato a scovare altri luoghi che dovremmo visitare e che non sono ripostati nel suddetto libro e sono, non in ordine chilometrico: Blue Angel Falls (Before reaching Hana, ¼ mile beyond mile marker #31 on your left. Dalle foto il luogo sembra essere di una bellezza struggente, speriamo che dal vivo rispecchi almeno il 50% perché sembra fiabesco), Haipuaena Falls mile marker #11), Hanawi Falls (mile marker #24), Makapipi Falls (mile marker 25), Puaa Luu Falls (mile marker # 43), Three Bears or Waikani Falls (mile marker #19 #20), Waikamoi Falls (mile marker #10), Wailuaiki Falls Bridge (mile marker #21). Oltrepassata la cittadina di Hana, si incontrano: Alaalaula Bridge and Stream Falls, Oheo Gulch – Seven Sacred Pools (H31 mile marker #42), Paihi Roadside Waterfalls (mile marker #45), Puaa Luu Falls (H31 mile marker #43), Waimoku Falls (H31 mile marker #42).
Giornata dedicate alla visita dell’Haleakala National Park con una gita organizzata che prevederà la colazione a bordo vulcano (ricordiamo che l’Haleakala possiede il cratere più vasto del pianeta) visita dello stesso e discesa, piano piano, con le mountain bike.
In teoria dovrebbe trattarsi della giornata dedicata alla visita di Molokai. Vedremo sul posto i costi ed i tempi, altrimenti potremmo visitare qualcosa che scoviamo sull’isola, riposarci nella spiaggia che più ci è piaciuta oppure rivedere un luogo che più ci ha colpito. Il mio consiglio rimane sempre quello di visitare Molokai oppure, addirittura, Lanai sempre che ne esistano le condizioni ideali.
LUCA CIAFARDONI
Quando osservo un luogo sia esso una città, un'isola, una spiaggia, un paesaggio marino, un monumento (e così via) do molta importanza al "colpo d'occhio" derivante dalla ricettività e qualità alberghiera, stato dell'opera architettonica, colore e consistenza della sabbia, trasparenza dell'acqua, possibilità di effettuare perlustrazioni sottomarine, flora e fauna, affollamento, autenticità ecc. ecc..